lunedì 28 settembre 2009

La mia sposa

La verità è che io sono sposato. E dedico al mio amore molta parte del mio tempo, cura e attenzioni, silenzi e felicità. Raggiungendo spesso intese universali. Per questo tutto il resto ha poco spazio.
Ci gioco, col mio amore, mi diverto e mi intristisco, so aprirmi e raccontarmi come con nessun altro. A volte mi dispero, non lo nego: ci litigo, mi danno, straccio tutto. Ma poi la pace arriva inevitabile. Riconciliarsi è sempre un’emozione.
Dalla mia sposa ho avuto anche dei figli, in cui riporre il desiderio inconscio che hanno tutti: sopravvivere nel tempo, sfidare l’eternità.
Come in tutti i matrimoni, si vive di alti e bassi, e non di rado penso sarebbe bene separarsi. Ma la mia sposa è sempre qui con me: la mia scrittura. E insieme invecchieremo amando i libri, i nostri figli, l’oltre che siamo noi.

1 commento:

cinzia ha detto...

questa è una magia che dura