C'è un museo sconosciuto alle masse
che custodisce bellezze preziose.
Per l'ingresso si paga in emozione,
per la guida non serve un traduttore:
parla il linguaggio universale dell'amore.
È un museo che non ha spazio e non ha tempo,
nel quale c'è più chiasso che silenzio
e dove il grigio della polvere ha colore.
Quel museo custodisce i ricordi
che fanno luce nei labirinti del dolore.
1 commento:
bellissima...
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