Tornando nella mia terra, e osservandola dal
finestrino di un autobus, mi è venuta in mente una sola parola:
"pezzi". Una parola che da ore mi rimbomba nella mente. Perché, a me
che vengo da lontano, sembra che questa terra stia cadendo a
"pezzi"...
Ma la mia terra - dannata e splendida, stuprata e fragile - conserva anche "pezzi" fondamentali del mio passato, "pezzi" di quel puzzle che rappresenta ciò che sono diventato. "Pezzi" di vetro che fanno male e "pezzi" di gioia che ancora mi fanno sorridere.
"Pezzi".
Ma la mia terra - dannata e splendida, stuprata e fragile - conserva anche "pezzi" fondamentali del mio passato, "pezzi" di quel puzzle che rappresenta ciò che sono diventato. "Pezzi" di vetro che fanno male e "pezzi" di gioia che ancora mi fanno sorridere.
"Pezzi".
Come il "pezzo" di
cuore che lascio qui ogni volta che parto, e che ritrovo ogni volta che
torno...
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