sabato 7 maggio 2016

La favola di Ranieri

Ho 50 anni, sto invecchiando. E quando si invecchia ci si commuove anche per piccole cose. Io mi sono commosso per l'impresa di Claudio Ranieri e del suo piccolo Leicester campione d'Inghilterra. E' vero, io sono un tifoso anomalo. Amo l'Inter, più o meno perché è una squadra pazza e incostante, esattamente come me. Ma sostengo con il cuore anche il Napoli, e mi sta simpatica la Roma. E allora adesso faccio coming out. Nell'anno del primo scudetto, sebbene l'antagonista fosse proprio l'Inter, facevo il tifo per il Napoli. E nell'anno del triplete nerazzurro non mi sarebbe dispiaciuto che a vincere il titolo fosse stato Ranieri, con la "sua" Roma, nella sua Roma, dopo una rimonta incredibile. Anche quella sarebbe stata una splendida favola. Una favola soltanto rimandata, perché quella di Leicester è ancora più grande. Una favola planetaria.
Onore a te, Ranieri, uomo perbene in un mondo di arroganti. E grazie per averci ricordato che nella vita, se si insegue un sogno con passione e tenacia, quel sogno prima o poi diventa realtà.
Well done, Mr Claudio!

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